SOUNDING PICTURES di Roberto Polillo a cura di Marco Pennisi. Da Miles Davies a Cecil  Taylor, da Duke Ellington a Count Basie, Roberto Polillo a partire dal 1962 fotografa i giganti del jazz nei concerti di Milano e dintorni, al seguito di suo padre Arrigo Polillo. Continua  fino al 1975 e le sue immagini di grande impatto riflettono la documentazione delle performance ma rappresentano una magica rappresentazione visiva della musica stessa. SPB di Ando. In questa performance, SPB è l’acronimo di Sensitive Portrait Box: una cabina  nera, una sorta di scatola in cui una volta entrati ci si isola dal mondo esterno. La persona  che partecipa alla performance deve solo entrare, sedersi e sentirsi libera. Di fronte al viso  un foro e l’obiettivo della macchina fotografica. Due scatti, due pose: una in silenzio, l’altra  con la musica. Due pose che verranno messe insieme in un’unica foto stampata  immediatamente in formato 10×15 in bianco e nero.